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Le relazioni pericolose: imprese e movimenti sociali
Le relazioni tra imprese e movimenti sociali sono sempre più frequenti e non sono più, come in passato, improntate soltanto sullo scontro, ma anche sulla reciproca vicinanza. In questo studio si è cercato di illustrare, dalla prospettiva delle imprese, gli effetti di tali legami sul fronte 1. della costruzione e del cambiamento dell’identità organizzativa, 2. del loro grado di legittimazione ...
PE Ranking. La classifica degli operatori e degli advisor
Più ombre che luci nel mercato del private equity anche se, nonostante la crisi, l’interesse delle imprese si mantiene vivo e i rumors si susseguono. Il Laboratorio Private Equity & Finanza per la Crescita, come spesso accade nei primi mesi del 2014, segnala calma piatta sul fronte delle nuove acquisizioni. Continuano a destare interesse le transazioni effettuate nel settore della moda e ...
Il private equity si finanzia con i mini bond
Il trend di mercato Il mercato del private equity nel 2013 segna il passo. Il numero di operazioni effettuate cala del 19% passando da 85 nel 2012 a solo 69 nuove acquisizioni nel 2013. Anche le operazioni di add-on (acquisizioni successive della c.d. platform) si dimezzano scendendo da 33 a sole 18 nel 2013. Le prime stime, tuttavia, indicano un sensibile incremento nelle dimensioni delle società ...
Filosofi Indipendenti si nasce, Imprenditori Indipendenti si diventa. La strada verso il successo di Italia Independent
Una storia che merita di essere raccontata, a testimonianza di chi è riuscito a fare della propria filosofia un marchio di fabbrica. Un giusto mix di creatività, italianità, design e innovazione ha permesso di rompere le regole di un mercato stantio, reinterpretando l’occhiale come nuovo accessorio moda.
Come identificare e governare le leve economiche dell’impresa alberghiera
Il presente articolo intende riflettere sulle relazioni di causa-effetto nella gestione delle imprese, con particolare attenzione a quelle turistico-ricettive. L’ipotesi di fondo riconosce la difficoltà del management a comprendere (e quindi a gestire) analiticamente tutte le relazioni che si instaurano tra le varie determinanti del reddito operativo. Il percorso metodologico proposto rappresenta ...
Una via italiana alle start-up: il caso Davide Groppi
Il percorso di Davide Groppi appare molto lontano da quello dei tanto celebrati exploit d’oltreoceano. Esplicitando le peculiarità del primo rispetto alle start-up americane, che vengono spesso presentate come modelli da imitare, si potrebbe tentare di indicare una via “italiana” al fare impresa, sicuramente meno mitologica ma forse più praticabile.
Le strategie di add-on nel private equity. Una scelta necessaria per valorizzare le way-out
Il segnale che proviene dal mercato del private equity è chiaro: stabilità dei deal Cenciarini & Co., Duke& Kay, Epyon, Di Tanno Associati, Russo De Rosa Associati e Wise. Il primo semestre 2013, dopo un inizio molto promettente, si è chiuso con un totale di 51 nuove acquisizioni, comprensive di 15 add-on, e un incremento del 9% rispetto allo stesso periodo del 2012 (47 nel primo semestre ...
Il mercato del private equity: stabilità dei nuovi deal e crescita delle partecipate solo per add-on
Il mercato del private equity italiano nel primo semestre 2012, dopo un inizio anno che ha registrato livelli di minimo storico, si chiude con un totale di 34 deal (comprese le operazioni di add-on) effettuati da 26 operatori. Analizzando il trend storico nel medesimo periodo si nota un sostanziale allineamento nel numero di deal a dimostrazione di un consolidamento del mercato su livelli pari a circa ...
PE ranking: la classifica degli operatori e degli advisor
Il mercato del private equity nel 2011 ha mostrato la dinamica già conosciuta nel 2010 confermando le previsioni di una situazione di rallentamento strutturale, i cui motivi sono riconducibili a: peggioramento delle performance aziendali che hanno ostacolato l’individuazione di target attrattivi, scarsa propensione al finanziamento bancario con leva, indisponibilità degli imprenditori ad accettare ...
A servizio del manifatturiero
Senza nulla togliere alle imprese di credito più grandi, è la banca di credito cooperativo, la vecchia cassa rurale, che spesso si ritrova a fianco delle aziende, nella buona e nella cattiva sorte, con capacità di discernimento che deriva da conoscenza personale, partner affidabile degli imprenditori anche perché meno ha risentito della crisi internazionale.