Ricerca
Filtri applicati:
Raffina la ricerca
- Parola chiave
- Private equity (22)
- Basilea 2 (5)
- LBO (5)
- Moda (5)
- Brand (4)
- Capitale di rischio (4)
- Way-out (4)
- Borsa Italiana (3)
- Macroarea
- Sistema finanziario (43)
- Economia (8)
- Diritto (4)
- Sanità e salute (4)
- Società e cultura (4)
- Sociologia (4)
- Architettura, arte e design (2)
- ICT (2)
- Area di conoscenza
- Finanza (57)
- Strategia e Imprenditorialità (36)
- Marketing e vendite (28)
- Organizzazione e People Management (16)
- Innovation & operations management (7)
- Settore
- Manifatture (16)
- Media, informazione e comunicazione (15)
- Pubblica amministrazione (3)
- Costruzioni e industria pesante (2)
- Servizi energetici (2)
- Industrie della distribuzione (1)
- Industrie primarie (1)
- Istruzione, formazione e ricerca (1)
- Attività
- Industria dei servizi finanziari (63)
- Industrie della moda e dell’estetica (37)
- Società di consulenza (14)
- Industria dello sport e del tempo libero (7)
- Industria turistica (5)
- Industria alberghiera e ristorazione (3)
- Servizi di sicurezza (1)
- Lingua
- Inglese (2)
- Italiano (2)
- Continente
- Europa (46)
- Asia (3)
- Nordamerica (1)
La proposta di riforma del mercato dei derivati OTC: alcune implicazioni per le imprese
La diffidenza di molte imprese nei riguardi dei derivati OTC non è priva di validi motivi, ma non corrisponde a un atteggiamento manageriale prudente. Nell’attuale contesto di elevata incertezza economica e politica il management dovrebbe affinare la sua capacità di gestire il rischio aziendale. E ciò anche utilizzando i derivati OTC. Per questo è importante seguire con attenzione la rivoluzionaria ...
PE ranking: la classifica degli operatori e degli advisor
Il mercato del private equity nel 2011 ha mostrato la dinamica già conosciuta nel 2010 confermando le previsioni di una situazione di rallentamento strutturale, i cui motivi sono riconducibili a: peggioramento delle performance aziendali che hanno ostacolato l’individuazione di target attrattivi, scarsa propensione al finanziamento bancario con leva, indisponibilità degli imprenditori ad accettare ...
Negli studi di architettura c’è spazio per il manager? Parliamone con professionisti ed esperti di settore
Da oltre un anno in SDA Bocconi si riflette sulla relazione non sempre facile tra architettura e management, attraverso un progetto formativo a 360 gradi, con due obiettivi principali: organizzare incontri di formazione manageriale e attivare il confronto tra le pratiche gestionali degli studi di architettura e quelle che emergono dalle ricerche in ambito manageriale. I temi di maggior interesse? ...
The double-edged sword of experience in strategic decisions. Evidence from the private equity sector
Research objective The overarching objective of my research is to contribute to our understanding of the positive and negative experiential learning factors linked to the development of organizational capabilities in strategic tasks. Experience is both an opportunity and a restriction – a resource and an obstacle for change, a space to explore and a prison. To gain insights into the puzzling ...
Il contract: un modello di internazionalizzazione per l’arredamento
Di fronte alla saturazione del canale retail e alla competizione dei paesi low cost in alcuni mercati esteri, molte aziende italiane dell’arredamento hanno visto nel contract una, se non l’unica, modalità di crescita. Tuttavia, quella che poteva rappresentare una risposta alla crisi e una possibilità di espansione internazionale non ha portato in molti casi ai risultati sperati e il contract ...
Dosi pediatriche per adulti: i nuovi tempi assegnati alla formazione manageriale
Le aziende chiedono alla business school qualcosa di eccezionale, sul piano dei contenuti, dei format didattici e dei tempi di esecuzione. Qualcosa che somiglia al miracolo.#Che cosa spinge i committenti a formulare la “richiesta impossibile”? È solo questione di carenza di risorse e di taglio di costi? O è che i manager non si possono più allontanare dalla trincea? Oppure sta cambiando alla ...
Il mercato del private equity: stabilità dei nuovi deal e crescita delle partecipate solo per add-on
Il mercato del private equity italiano nel primo semestre 2012, dopo un inizio anno che ha registrato livelli di minimo storico, si chiude con un totale di 34 deal (comprese le operazioni di add-on) effettuati da 26 operatori. Analizzando il trend storico nel medesimo periodo si nota un sostanziale allineamento nel numero di deal a dimostrazione di un consolidamento del mercato su livelli pari a circa ...
Tra le tante incertezze la conferma che small is better
Nonostante le infauste previsioni di qualche addetto ai lavori che la dava per morta, l’industria del private equity nel suo complesso, pur faticosamente, mantiene il passo rispetto al 2011 con 86 nuove acquisizioni nel 2012, anche se solo 73 sono le nuove prime acquisizioni (tabella 1; si veda il pdf allegato). Le stime iniziali danno comunque un giro d’affari che si potrà attestare attorno ...
La CSR nella moda. Strumento di marketing o elemento fondante della strategia di impresa?
Lo scenario post crisi del 2008 ha segnato un cambiamento profondo nelle attitudini di consumo dei beni di alta gamma. Il prodotto è tornato protagonista e il concetto di qualità del prodotto non può prescindere da tracciabilità, denominazione d’origine, un’organizzazione del lavoro attenta ai bisogni delle persone e un ciclo di produzione-distribuzione rispettoso dell’ambiente. è cresciuta, ...
Il mercato del private equity nel primo trimestre 2013
Qualche timido segnale di ripresa si registra nel mercato domestico del private equity: il primo trimestre 2013 si chiude con un totale di 34 nuove acquisizioni (comprese 11 operazioni di add-on) con un incremento del 62% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (21 nel primo trimestre del 2012, di cui sette add-on). È interessante notare che più di un terzo delle acquisizioni, come del resto ...