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Regole e banche, i rischi del proibizionismo
Gli Stati Uniti seguiranno davvero la svolta bancaria proibizionista proposta dall’ex governatore Paul Volcker? In ogni caso, l’Europa deve assumere una posizione diversa sulle regole globali, cercando un equilibrio tra integrazione dei mercati e loro trasparenza. Il dibattito oramai triennale sulle riforme da fare in banca e finanza sembrava stancamente in abbrivio, con una pletora di tesi ...
Sud: l’occasione federalismo
Il federalismo può rappresentare un’occasione importante per la classe politica italiana e meridionale per investire nel fattore che più determina la bassa crescita del Sud: il deficit di capitale sociale. L’analisi economica più recente ha messo in luce che in un dato territorio, a parità di altre condizioni, il motore della crescita economica è la dotazione di un bene comune peculiare: ...
Sud: meno ponte, più sicurezza
La lotta alla criminalità, organizzata e non, comincia dal considerare la sicurezza come un investimento, non più come un costo. Far rispettare le leggi, tutelando i diritti della persona e della proprietà, è la migliore ricetta che l’analisi economica oggi propone per il nostro Mezzogiorno. Per cui, data la scarsezza delle risorse pubbliche, ben vengano gli investimenti in magistratura e forze ...
Riformare la riforma sul risparmio
Riuscirà il nuovo governo a riformare l’assetto delle autorità di vigilanza bancaria e finanziaria, obiettivo fallito dal precedente esecutivo? Oggi anche le stesse principali autorità (Banca d’Italia, Consob, Antitrust) hanno accettato un modello di riferimento e ne chiedono la coerente realizzazione. Ma oggi, a differenza di allora, si riusciranno a vincere le resistenze all’ammodernamento? Uno ...
Regole fiscali, scorciatoie pericolose
Utilizzare regole fiscali per non affrontare i nodi strutturali che bloccano lo sviluppo di un paese è una scorciatoia che può tentare qualunque governo. L’attuale esecutivo appare interessato allo strumento delle aree fiscali differenziate. Il passato governo aveva il debole per i condoni. In entrambi in casi, due strade ad alto rischio di fallimento. Per par condicio, ne illustriamo le ragioni, ...
Obama e la sfida delle regole finanziarie
Riuscirà Obama a essere Obama anche nel disegno delle regole finanziarie? Il nuovo presidente degli Stati Uniti, tra i suoi primi atti, dovrà mettere ordine nel sistema finanziario americano, riformandone profondamente le regole e la vigilanza. Questo è quello che tutti, fuori e dentro gli Stati Uniti, auspicano. Ma avverrà davvero? È un compito arduo, visto che tale disordine è figlio di una ...
Banca Centrale Europea e vigilanza finanziaria: non giocare con il fuoco
È uno degli argomenti cruciali dell’agenda europea: come avviare passi concreti verso un sistema sovranazionale di vigilanza su banche e mercati? A nostro avviso la strada più semplice è quella di avere chiaro il punto di arrivo per poi individuare il percorso istituzionale più efficace. Il traguardo dovrebbe essere un’architettura a due autorità – la Banca Centrale Europea (BCE) e una ...
Tutelare la stabilità finanziaria: l’Europa non aspetti Obama
Il vertice del G20 a Londra si è concluso con un nulla di fatto in tema di vigilanza sui mercati finanziari. È evidente che gli Stati Uniti non possono oggi permettersi concreti passi avanti sul tema. La riforma della Vigilanza è invece un argomento che l’Europa deve affrontare senza indugio. Infatti, a differenza degli Stati Uniti, eventuali dissesti di grandi istituzioni transnazionali non ...
Regole, regolatori e G20: parole, soltanto parole
Parole, soltanto parole: anche il vertice di Pittsburg di settembre dei paesi del G20 si è concluso con un nulla di fatto in termini di riforma delle regole e dei regolatori, così come era accaduto nei vertici di Washington e di Londra. Nelle settimane seguenti le dichiarazioni roboanti sull’urgenza di una profonda riforma delle regole finanziarie sono continuate, da Geithner a Summer. Ma di fatti ...
BCE: indipendente sì, tedesca no
L’acquisto da parte della Banca Centrale Europea (BCE) di titoli pubblici ha aperto nella vita dell’euro una fase nuova, in cui l’efficacia del governo della moneta dipenderà da due fattori: occorrerà una difesa attenta delle regole a presidio dell’indipendenza, ma nello stesso tempo bisognerà evitare una politica monetaria di tipo “tedesco”. Nei prossimi mesi la BCE affronterà ...