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Articolo rivista (E&M - 2015/03) Carletti Elena

Banking union and fiscal backstops

The banking union is an epochal institutional change, comparable in many respects to the introduction of the euro in 1999. Besides the Single Supervisory Mechanism (SSM), the banking union comprises a Single Resolution Mechanism (SRM) with its Single Resolution Fund (SRF), and a harmonized system of deposit insurance schemes. The new institutional architecture is certainly an important step forward ...

Articolo rivista (E&M - 2015/03) De Felice Gregorio

Verso un mercato finanziario più stabile e integrato

La maggiore stabilità finanziaria cui mira l’unione bancaria europea non può prescindere da un’integrazione del mercato dei capitali. I passi ancora da compiere.

Articolo rivista (E&M - 2015/03) Ruozi Roberto

Considerazioni sulla legislazione e sulla vigilanza bancaria

L’evoluzione della legislazione e della vigilanza ha prodotto radicali cambiamenti nell’attività delle banche e altri cambiamenti sono attesi a scadenza anche non troppo lontana. Tale evoluzione va giudicata positivamente, ma presenta alcuni aspetti critici. Per esempio, anche le più note azioni della vigilanza, come il comprehensive assessment , sono state interessanti, ma non hanno rassicurato ...

Articolo rivista (E&M - 2015/03) Caselli Stefano, Sironi Andrea

Tanti passi avanti ma un cammino ancora lungo. Intervista a Massimo Della Ragione e Alessandro Decio

La realizzazione della banking union di fatto porta a compimento un percorso di integrazione a livello europeo del sistema bancario iniziato nel 1993 con l’avvento della direttiva che definiva gli elementi caratteristici della banca universale. Il mercato bancario è a oggi un mercato realmente integrato? Quali ulteriori passaggi sono ancora necessari per disporre di una piattaforma unica europea?   Massimo ...

Articolo rivista (E&M - 2015/03) Masciandaro Donato

FED, tassi e passi  di danza sulla luna

Michael Jackson ha reso celebre il passo di danza che mima una passeggiata sulla luna: il ballerino va avanti, ma sembra andare indietro. La FED farà lo stesso in questi mesi. L’attesa generale è che riprenda ad alzare i tassi di interesse. Ma quando e come? Non si sa. La FED ha smesso da tempo di seguire delle regole. Per una banca centrale, certo è peccato avere delle regole fisse; ma è peccato ...

Articolo rivista (E&M - 2015/02) Ruozi Roberto

La liquidità del mercato dei Minibond

Le emissioni di Minibond nel 2014 hanno avuto un vero e proprio boom, ma il mercato di quei titoli è rimasto sostanzialmente illiquido. Da varie fonti si auspica che esso possa migliorare a beneficio di emittenti, investitori e intermediari.#Per migliorare la situazione occorrerà tuttavia tempo, sarà necessario che tale mercato diventi più visibile e che le condizioni di emissione e di quotazione ...

Articolo rivista (E&M - 2015/02) Masciandaro Donato

Il QE in salsa BCE

Tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015 sono maturate le condizioni per avere in Europa un’espansione monetaria basata sull’acquisto sul mercato di titoli. Tale politica viene battezzata con il neologismo anglosassone di quantitative easing (QE), anche se è in realtà uno strumento classico della politica monetaria, comunemente definito nei libri di testo come operazione di mercato aperto. ...

Articolo rivista (E&M - 2015/02) Rossolini Monica

Private Equity e IPO performance in Italia

Analizziamo nel periodo 1999-2009 le Initial Public Offering (IPO) di aziende italiane partecipate da un investitore di Private Equity (PE), c.d. venture backed IPO. Lo studio evidenzia che la presenza di un operatore di PE di emanazione bancaria è mediamente associabile a un overpricing. Rileviamo invece un underpricing medio nel caso di un PE di natura non bancaria. L’effetto sul pricing di un ...

Articolo rivista (E&M - 2015/02) Conca Valter, Moroni Tommaso M.

Nuovi fondi internazionali investono nel Made in Italy

Il trend di mercato Mentre nell’ultimo biennio si è registrata l’uscita dall’Italia di molti fondi stranieri, si assiste ora al ritorno di fondi internazionali con sede all’estero attratti dalle potenzialità delle PMI italiane e dalla possibilità di sfruttare il divario dei multipli di ingresso tra il mercato di origine e quello italiano. Come era logico attendersi, anche sulla base dei ...

Articolo rivista (E&M - 2015/01) Masciandaro Donato

L’Unione Bancaria parte col piede sbagliato

Da novembre 2014 è ufficialmente iniziata l’Unione Bancaria. È una buona notizia. Peccato che l’Unione sia partita con il piede sbagliato: infelice è stato l’avvio, in cui una cattiva comunicazione di un cattivo strumento – gli stress test – ha creato un’indesiderata volatilità sui mercati, di cui hanno fatto le spese soprattutto le banche italiane. Speriamo serva di lezione per i ...