Interventi & Interviste

25/10/2019

La Digital Transformation per le Risorse Umane

Sono numerose le opportunità che la Digital Transformation offre alle organizzazioni e agli HR che le compongono per mettere al centro del cambiamento le persone

Sempre di più oggi si parla di Digital Transformation anche per le Risorse Umane e, d’altra parte, se con queste due parole si intende la semplificazione della quasi totalità dei processi HR e la necessità di ridisegnare e migliorare quelli in atto, avvalendosi degli strumenti digitali, va da sé che il settore delle Risorse Umane non può restare indietro. Anche perché ha a che fare con il capitale più importante di tutti, le persone (il capitale umano), che possono essere resistenti al cambiamento o particolarmente inclini.

La figura dell’HR dovrà dunque evolversi e guidare tale processo, non solo “cavalcarlo” o seguirlo, ma dando una direzione, un’impostazione, per accompagnare le organizzazioni verso il cambiamento e mettere al centro del cambiamento le persone.

“Nasce un nuovo approccio al lavoro che, superando i concetti di dipendenti, risorse o consumatori - che da sempre hanno contraddistinto le dinamiche organizzative e di business delle aziende - mira ad una nuova cultura del lavoro e delle relazioni puntando sugli interlocutori protagonisti del cambiamento: le persone”. A spiegarlo è  Fabrizio Cataldi, AD di For Human Relations, società che organizza eventi finalizzati a facilitare la comunicazione tra imprese e istituzioni e realizza servizi e attività per sviluppare il business di professionisti e organizzazioni. Tra questi eventi c’è anche il Forum delle Risorse Umane, in programma a Milano il prossimo 14 novembre.

“Il nuovo umanesimo del lavoro e delle relazioni umane passa dalle persone. Il tema della nuova edizione del Forum HR intende fare luce non solo sui nuovi equilibri e assetti organizzativi che si stanno facendo strada nelle aziende a seguito della rivoluzione digitale, ma, soprattutto, sulle opportunità che la Digital Transformation offre alle organizzazioni e agli HR che le compongono per mettere al centro del cambiamento le persone – continua Cataldi -. Un cambiamento, quindi, non solo tecnologico ma soprattutto culturale sta investendo le aziende di tutto il mondo, ridefinendo aspetti come competenze, ruoli, figure professionali e relazioni”.

Per essere al passo coi tempi si chiedono all’HR nuove skills, un upgrade delle proprie competenze. Se in passato, infatti, quella della funzione Risorse Umane era un’attività meramente amministrativa, con gli anni tale processo ha assunto delle connotazioni diverse e prevede, oggi, tutta una serie di compiti, l’uno imprescindibile dall’altro e con competenze ben specifiche e maggiormente strategiche.

L’impatto della Digital Transformation sulle Risorse Umane riguarda in particolare le attività di recruitment, la formazione, la gestione delle presenze, ma anche training e development. Fondamentali sono e saranno poi le competenze di comunicazione, anche per gestire gli strumenti offerti dalle tecnologie che consentono a tutti i dipendenti di dare valore o denigrare la propria azienda sulle nuove piazze virtuali. Quello a cui stiamo assistendo ogni giorno, infatti, è un cambiamento profondo nelle persone, nel loro modo di lavorare, di vivere il contesto aziendale, i luoghi di lavori o nell’approcciarsi a mondi che prima sarebbe stato più difficile raggiungere. L’impegno dell’HR deve essere quello di creare un’esperienza positiva per i propri dipendenti, allo stesso modo in cui si crea un’esperienza positiva per i propri clienti.

 

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