Ricerca
Filtri applicati:
Raffina la ricerca
- Parola chiave
- Innovazione della moda (2)
- Brand Milano (1)
- Co-creation (1)
- DAF Veicoli Industriali (1)
- Destination branding (1)
- Efficacia produttiva (1)
- Expo Milano 2015 (1)
- Fiat (1)
- Macroarea
- ICT (1)
- Area di conoscenza
- Marketing e vendite (1)
- Area tematica
- Tecnologia (1)
- Settore
- Servizi (1)
- Tipo contenuto
- Case History (2)
- Continente
- Sudamerica (1)
- Paese
- Italia (3)
Standardizzare l’innovazione. La storia di Bay Barb
Può una piccola o media azienda essere continuamente innovativa per i propri clienti senza penalizzare l’efficienza? Come organizzarsi per attivare un processo sostenibile di standardizzazione dell’innovazione? Quali strumenti possono essere utilizzati? Per rispondere a questi interrogativi ci basiamo sulla storia di Bay Barb, una piccola realtà imprenditoriale con sede a Terni, che realizza ...
Innovazione tecnologica e multinazionali: gli headquarters contano ancora?
Nei processi di innovazione sviluppati in contesti globali si sono determinati cambiamenti inattesi nelle dinamiche tra headquarters e subsidiary che hanno contribuito a generare un nuovo flusso nel processo di innovazione, denominato reverse innovation. Questo articolo si prefigge di indagare l’impatto della reverse innovation nel settore automobilistico, attraverso l’osservazione delle esperienze ...
La servitization nel settore del veicolo industriale. Implicazioni, vantaggi, problematiche
Questo forum nasce dall’attività di ricerca effettuata nell’ambito del Focus Group Veicoli Industriali, ASAP Service Management Forum, Sezione Automotive (www.asapsmf.org), che vede coinvolti rappresentanti delle principali imprese del settore veicoli industriali e di istituzioni universitarie, con la partecipazione di Mobil Delvac. Il testo introduttivo è di Lucrezia Songini e Paolo Gaiardelli. ...
Expo 2015 e la moda milanese. Le opportunità da cogliere
Come cogliere l’occasione Expo, quali spazi fisici e concettuali trovare ci sembra oggi la grande questione aperta. E questa riflessione dovrebbe riguardare tutti gli attori del sistema moda milanese. Sarebbe auspicabile che non ci fossero individualismi ma che tutte le aziende che hanno reso grande il made in Italy – dai fornitori tessili e della pelletteria agli stilisti, fino ai negozi multimarca ...