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Moda e lusso: le strategie e i risultati dei più grandi player mondiali
L’articolo prende in considerazione i risultati economico-finanziari e alcuni indicatori dei primi 68 gruppi italiani ed esteri quotati operanti nella moda e nel lusso per approfondire alcune scelte strategiche intraprese dalle aziende oggetto di analisi. Dopo aver inquadrato il campione e sintetizzato i risultati, si approfondiscono in particolare le scelte di investimento nella distribuzione diretta ...
I marchi collettivi: un’opportunità per il rilancio dei distretti industriali
I manager e gli imprenditori italiani, soprattutto quelli operanti nell’ambito dei distretti, discutono da anni, fra loro e con le istituzioni nazionali ed europee, della nascita di un marchio collettivo Made in Italy per la tutela delle produzioni nazionali dalla sempre più intensa concorrenza internazionale. Alle difficoltà che si stanno riscontrando nello sviluppo di tale progetto, gli imprenditori ...
Il rapporto stile-industria: l’esperienza italiana nell’abbigliamento formale femminile di fascia alta
In questo articolo affronteremo il tema della gestione delle relazioni tra creatività, managerialità e imprenditorialità presentando evidenze emerse da uno studio del comparto italiano dell’abbigliamento formale femminile di fascia alta. Sulla base delle evidenze raccolte identificheremo due forme alternative di ricerca dell’equilibrio tra creatività, imprenditorialità e managerialità: la ...
Le reti fra imprese: il Consorzio Classico Italia
Nel momento della difficoltà a stare da soli sul mercato, ma anche per andare più veloce e più lontano nel momento dello sviluppo, c’è sempre l’opportunità della collaborazione interaziendale.
Fare tessuto oggi in Italia: una storia possibile. Il caso della Tessitura di Robecchetto Candiani
Il segreto del successo di un’impresa che valorizza la sua identità nazionale, il suo radicamento e quello delle sue maestranze, e che non solo non è interessata alla delocalizzazione, ma si muove in ottica di vera internazionalizzazione, dei mercati e dei processi produttivi.
Made in Italy e innovazione
Mentre l’attenzione dei consumatori e della stampa è focalizzata prevalentemente sui nomi e sui marchi dello stilismo e della confezione, le aziende e le tecnologie a monte della filiera (fibre, tessuti, macchinari e finissaggi) rappresentano la reale fonte di vantaggio del sistema italiano.
Cambiare le regole del gioco per battere la crisi: il caso Patrizia Pepe
In anni di continui piagnistei nel settore dell’abbigliamento, un caso che fa riflettere sull’opportunità di non dare mai per scontate certe prassi vigenti, di avere l’intelligenza di mettere in discussione “le regole del gioco” e, infine, di avere il coraggio di rompere alcuni paradigmi di settore.
La Sportiva SpA: impresa di successo lontano dal distretto
Quando l’idea imprenditoriale è buona e l’imprenditore è valido il distretto passa in second’ordine: può aiutare le imprese a crescere e a svilupparsi, ma non è fattore imprescindibile.
Il cardato e la Nutella. Cooperazione e competizione tra le imprese di un distretto industriale
Nel distretto pratese i produttori di filati cardati per maglieria sono circa venti e si conoscono tutti personalmente. Per quanto non esistano ricerche di mercato ad hoc , essi ritengono di detenere, tutti insieme, una quota consistente dell’offerta mondiale di questa particolare famiglia di prodotti; ritengono, inoltre, che, se riuscissero a fare leva col loro peso complessivo sui mercati, potrebbero ...
Lanificio Europa: scommettere su un nuovo tessuto. Un caso nel distretto industriale di Prato
In un distretto industriale si formano capacità tecniche e organizzative relativamente omogenee favorite dall’elevato processo di trasferimento e di imitazione delle conoscenze in condizione di contiguità.#In tali condizioni risulta interessante analizzare le fonti che determinano varianza e consentono quindi di rinnovare le conoscenze e innovare il prodotto. Nel nostro caso l’innovazione di ...