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La collaborazione pubblico-privato nel governo delle destinazioni turistiche: città europee a confronto
Nelle attività di governo turistico di una destinazione, la relazione tra DMO (Destination Management Organization) e stakeholder riveste un ruolo centrale per la complessità insita nella gestione dell’offerta turistica della destinazione. D’altro canto, enti e operatori locali perseguono obiettivi non sempre affini, a volte addirittura apertamente in contrasto. Diventa quindi importante favorire ...
Smetto quando voglio. Sette uomini d’oro
Con Smetto quando voglio l’esordiente Sidney Sibilia confeziona una divertente commedia di situazione che offre un paradossale sbocco professionale al precariato d’eccellenza e riflette sui rapporti, le analogie e le differenze fra un team aziendale e una gang criminale. Da strapazzo.
La riforma e i misteri. Sul destino dei musei statali in Italia
La strada è ancora lunga e la distanza da colmare rispetto alle esperienze internazionali non piccola, ma la riforma avviata dal ministro Franceschini pone le basi per cambiare in modo profondo il ministero, cercando di razionalizzare le funzioni da svolgere, soprattutto in tema di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio museale. Cosa è stato già fatto e a quali domande bisogna ancora rispondere.
Cultural factory fra iconicità e management: un benchmarking europeo
Mentre ferve il dibattito sull’impatto economico e sociale dei centri di cultura progettati da grandi archistar, dall’analisi sulle modalità di gestione di queste nuove cultural factory emergono dati interessanti e, spesso, omogenei.
Latin Lover. La manutenzione del mito
Come nascono i miti? Come si formano le leggende? Chi li tramanda? Chi li conserva? Cosa li mette in crisi? Lavorando sulla mitologia costruita attorno a un divo del cinema italiano degli anni d’oro, Latin Lover di Cristina Comencini offre interessanti spunti di riflessione anche sulla funzione delle mitologie in ambito aziendale.
Identità culturale e crescita di una città. Intervista a Piero Fassino, sindaco di Torino
La risposta delle città alla globalizzazione: è questo il tema dell’intervista a Piero Fassino. Il caso di Torino è particolarmente interessante perché la città ha scelto vent’anni fa di mettere la propria identità culturale al centro di un processo di trasformazione, per posizionarsi a livello globale e continuare a crescere.
Il capitale umano. Il codice a barre della vita
Al di là delle polemiche spesso pretestuose, il nuovo film di Paolo Virzì Il capitale umano traccia un quadro fosco della borghesia di una delle zone più ricche e produttive del paese. E invita a interrogarci su come, quando e perché l’accumulo di capitale umano abbia perso ogni collegamento con la crescita sociale ed economica del paese.
Immigrati in Italia: dal brain waste al brain gain
Una strategia aziendale di costante integrazione di risorse multietniche e multiculturali in corso da parte della Michelin italiana è la testimonianza di una possibile valorizzazione virtuosa delle risorse umane provenienti da un percorso di immigrazione. Ma la strada italiana verso la piena realizzazione del brain gain è ancora tutta da percorrere.
Festival in cerca di (diritto d’) autore
Dal discorso generale sulla cultura al particolare. Cultura vuol dire infatti creatività e quindi anche eventuale protezione del diritto d’autore. E in caso di festival cosa viene protetto? Molto dipende dalla tipologia di manifestazione e dal grado di coinvolgimento diretto del pubblico. Il possibile parallelo con i format televisivi.
La crisi della lirica
La lirica è parte integrante e fondamentale del nostro bagaglio culturale, parte della storia della nostra società. Milano senza la Scala non sarebbe Milano. Verona senza l’Arena non sarebbe Verona. Napoli senza il San Carlo non sarebbe Napoli. E sempre a titolo di esempio Pesaro senza Rossini sarebbe una povera orfana e così Cremona senza Ponchielli, Bergamo senza Donizetti, Lucca senza Puccini, ...