E&M

2017/5

Luca Molteni

More Characters, Better Twitter?

Il 2016 ha rappresentato l’ottavo anno di effettiva operatività per Twitter, uno snodo spesso cruciale nella vita delle Internet companies. Nel corso dell’anno, il valore azionario dell’azienda ha toccato il minimo storico, sollevando numerosi interrogativi sul futuro di medio-lungo periodo della piattaforma social.

Per far fronte alla dinamica sfavorevole, il CEO Jack Dorsey ha proposto di introdurre una modifica al limite di 140 caratteri per tweet che ha storicamente contraddistinto Twitter, probabilmente nell’intento di coinvolgere maggiormente i dipartimenti marketing delle medie e grandi aziende. Secondo alcuni, tuttavia, una decisione simile avrebbe potuto compromettere l’incisività dei messaggi, uno dei punti di forza della piattaforma.

Alcuni studi precedenti hanno evidenziato come la lunghezza media dei tweet fosse di 67,9 caratteri, e che non si riscontrava una correlazione diretta tra la lunghezza degli stessi e la loro popolarità (in termini di tasso di retweet).

A partire dal 19 settembre 2016, la policy di Twitter riguardo al limite di lunghezza è stata modificata, escludendo dal computo dei 140 caratteri i link relativi ad allegati multimediali e i riferimenti @usernames.

Per verificare l’impatto delle modifiche sul comportamento degli utenti della piattaforma social, in questo studio sono stati analizzati oltre 1,3 milioni di tweet negli USA e 185.000 tweet in Italia pubblicati subito prima e subito dopo il 19 settembre 2016. L’analisi ha mostrato che negli USA l’impatto delle nuove regole è stato assai ridotto e si è manifestato in modo controintuitivo nei termini di una leggera diminuzione della lunghezza media dei tweet; in Italia si è invece registrato un aumento della lunghezza media dei tweet, ma circoscritto a post relativi a specifici argomenti (elettronica e media) e non ad altri (politica).

In generale, la nuova policy relativa alla lunghezza massima dei tweet sembra avere avuto un impatto modesto, aprendo però nuove opportunità a livello di marketing e customer care. In particolare, il maggior spazio a disposizione potrà facilitare conversazioni più efficaci e renderà più semplice allegare media e visual ai tweet, facilitando le campagne di marketing e garantendo un miglior servizio di customer support da parte delle aziende.

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