E&M

2007/6

Francesco Rinaldi

Valorizzare le risorse umane ovvero la coerente incoerenza

Le considerazioni esposte in questo scritto vogliono suggerire alle aziende che per vincere la sfida della competizione globale, più che rincorrere i modelli della competizione esasperata, della disumanizzazione delle relazioni, della funzionalità utilitaristica di breve periodo, delle delocalizzazioni speculative, occorre un atto di intelligente coraggio.#Un atto di coraggio, sostenuto da un profondo cambiamento culturale, che solo un’élite forte e matura può produrre, dando corpo a un nuovo modello organizzativo antropocentrico .#Una tale sfida può essere affrontata solo da un management coeso, che abbia quale base comune di confronto e collaborazione una scala di valori chiari e condivisi, e richiede un forte commitment aziendale, quale può venire solo da una proprietà lungimirante che sia in grado di impostare le sue strategie secondo un’ottica imprenditoriale che potremmo definire di neoumanesimo.#In sostanza, serve una nuova classe dirigente.

L'ACCESSO A QUESTO CONTENUTO E' RISERVATO AGLI UTENTI ABBONATI

Sei abbonato? Esegui l'accesso oppure abbonati.