E&M

2006/2

Indice

Editoriale

I buoni propositi

Fuoricampo

Un viaggio a Madrid

Storie di straordinaria imprenditorialità

Calvi SpA contro i luoghi comuni

Archivio della rivista
Marisa Francione

La variabile umana fattore critico di successo. Intervista a Paolo Vagnone, Amministratore delegato di Ras

Chi non ricorda lo slogan “Ras – costruttori di certezze”? Sicuramente una campagna pubblicitaria azzeccata, ma quello che più conta – in una fase in cui assistiamo a fin troppe operazioni di image washing e a investimenti in comunicazione senza sostanza e senza coerenza – sono proprio la coerenza e la sostanza che negli ultimi anni hanno contraddistinto Ras: i valori comunicati si percepiscono prima di tutto e soprattutto dai comportamenti aziendali, dalle scelte, dalle persone. Principalmente quando si parla della variabile umana, sociale, quando si parla di etica, la coerenza deve ancora avere un senso; mai quanto nei financial services vale ricordare quella che, nella mia visione tradizionalista, è la “sacralità” del rapporto fiduciario; mai quanto oggi vale quello che Cesare diceva ripudiando sua moglie: la moglie di Cesare non deve essere sfiorata nemmeno dal sospetto. E per le nostre best practice, quelle che tanto piacciono alle istituzioni finanziarie tedesche, quelle che così bene sono accolte dai tedeschi, concetti quali affidabilità, trasparenza, responsabilità, professionalità non sono semplici slogan. Mi torna in mente quello che diceva il mio professore di strategia ai tempi dell’università: la risposta è sempre coerenza!

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