E&M

2001/6

Andreina Mandelli

Globalizzazione, differenze, comunicazione

I giovani imprenditori di Confindustria hanno affrontato il tema della globalizzazione e della necessità di governarne lo sviluppo prima che questo tema diventasse oggetto di attenzione e di scontri con il G8 di Genova. La conferenza di S. Margherita di giugno 2001 ha infatti aperto una discussione franca e non scontata su questo argomento. la conferenza di capri di inizio ottobre ne ha approfondito alcuni aspetti, con particolare attenzione al ruolo che la comunicazione e i nuovi media possono svolgere in questo quadro. Ciò è del resto molto in linea con il manifesto etico-politico che i giovani imprenditori si sono dati, che recita: “noi siamo gli imprenditori del futuro, i valori in cui crediamo sono: la responsabilità, il rischio, il merito e l’etica. Essi rappresentano i pilastri della società in cui crediamo, creatrice di opportunità e lavoro per tutti.” E ancora: “oggi tutti riscoprono il termine impegno, ma probabilmente esso è stato la molla più potente che ha accompagnato il processo evolutivo dell’uomo. Impegniamoci, allora, a cogliere e vivere il futuro, riappropriamoci dei nostri valori diffondendoli nel sistema confederale e nel sistema Italia-Europa.” Mandelli interroga su questo tema Edoardo Garrone, il presidente di quello che ama chiamarsi non casualmente il “movimento” dei giovani imprenditori.

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