E&M

1999/5

Paola Dubini Cinzia Parolini

Cambia l’editoria libraria. Confini e ruoli da ridefinire nella rete del valore

Nel settore editoriale stanno emergendo numerosi modelli di business fortemente innovativi, che possono trasformare radicalmente il modo di operare. Si tratta, in particolare, delle vendite on-line, del print on demand, dell’accesso on-line a informazioni puntuali etc. Se si esclude il multimediale, si tratta per lo più di innovazioni di processo. Ma l’impatto potenziale delle nuove tecnologie non è lo stesso per i molteplici segmenti in cui il settore è diviso. Solo alla luce di un’accurata segmentazione del mercato è possibile valutare le prospettive di sviluppo di sistemi alternativi. L’articolo illustra, anzitutto, le modalità tradizionali di soddisfacimento dei bisogni di lettura (svago, formazione, aggiornamento) e i principali attori operanti nel settore, e quindi i criteri comunemente utilizzati per segmentare il mercato. Successivamente individua i nuovi sistemi di creazione del valore resi possibili dalla diffusione delle innovazioni. La possibilità di riconfigurare il rapporto tra contenuti editoriali e supporti fisici permette di affrontare in modo promettente vecchi problemi quali quelli dell’inadeguatezza della distribuzione al dettaglio e della carenza di canali di comunicazione tra editore e mercato, come pure dei resi e della personalizzazione del bundle dei contenuti.

L'ACCESSO A QUESTO CONTENUTO E' RISERVATO AGLI UTENTI ABBONATI

Sei abbonato? Esegui l'accesso oppure abbonati.