E&M

2004/2

Solo in Lombardia sono duecentomila i ragazzi che giocano al calcio sperando, un giorno, di esordire in serie A. Questa fortuna tocca solamente a tre ragazzi all’anno. Il calcolo è molto semplice. I giocatori che militano nella prima divisione sono circa seicento e il loro ciclo di vita agonistico, in media, è di undici anni. Pertanto, ogni anno se ne sostituiscono poco più di cinquanta. Uno alla settimana. Per le famiglie italiane, la probabilità che un loro ragazzo possa giocare in serie A è pari a quella di vincere all’Enalotto. Quando una cifra è un semplice numero, ecco una maniera per dargli un volto umano. Per esempio, quanto tempo ci vorrà perché il Milan vinca cento scudetti? Succederà verso il 2500. A proposito di 2500: dicono che la vita conceda mediamente a ogni uomo 2500 rapporti sessuali. Tanti o pochi? Se vi preciso: uno alla settimana per cinquant’anni, il dato è più chiaro anche se meno esaltante.

Quando i russi inviarono nello spazio la cagnetta Laika si disse che anche l’Italia si stava attrezzando perché il governo aveva già comprato un cagnolino. Visto il successo della spedizione europea su Marte, con gli americani irridenti a ruota, la battuta mi sembra di attualità. Ma è ancora lunghissima la strada che ci condurrà alla scoperta dello spazio. Ci aspettano tappe infinite. Prendiamo in esame solo la Via Lattea, la galassia alla quale apparteniamo. Avete un’idea di quanti sistemi solari la compongono? Sistemi solari dico: non pianeti. Immaginate che un editore si metta in testa di pubblicare un libro dedicando una sola pagina a tutti i sistemi solari della Via Lattea. Sarebbero settecentomila volumi, più o meno quelli della biblioteca della Bocconi, ma con cinquemila pagine ciascuno, scritti retro e verso.

Se un paziente lettore si mettesse in testa di leggere questa immane biblioteca, accontentandosi di dedicare un solo secondo a ogni facciata, e cominciasse a sfogliarlo il giorno in cui nasce, ventiquattro ore al giorno, gli servirebbero ottantatre anni di vita. Più o meno, lo stesso tempo necessario a un navigatore Internet se volesse riservare un solo secondo di attenzione a tutte le pagine che Google propone. Non lo avete mai letto quel numerino piccolo, superiore ai tre miliardi, che appare quando aprite il sito?

A consolazione degli astronomi, aggiungiamo una piccola informazione a margine: le galassie, del tipo della Via Lattea, nell’universo sono centodieci milioni. Per operare la stessa operazione editoriale ipotizzata con la Via Lattea, la biblioteca della Bocconi dovrebbe essere grande quattro volte l’Italia. Si dice che la filosofia sia una scienza vaga perché il suo oggetto è impalpabile. Ma quello dell’astronomia, a vostro parere, com’è?

Torniamo al calcio. Si parla tanto dei debiti colossali della serie A italiana. Per inventare qualcosa, basterebbe che il presidente della Federazione si ispirasse a qualche grande del passato, per esempio a Leone X, della famiglia dei Medici. Per ricostruire la basilica di San Pietro tassò le cortigiane – all’epoca anche il vocabolario esaltava le professioni benemerenti – e il ricavato fu quattro volte superiore a quello delle indulgenze. Simpatici questi romani dei tempi andati: una volta in chiesa e quattro volte in un altro posto. Il calcio italiano potrebbe ispirarsi a un altro passatempo. Se ognuno dei sessanta milioni di cinesi che ogni domenica vede in televisione la nostra partita di calcio ci regalasse una sigaretta, una sola, i debiti del calcio italiano sparirebbero in un anno. Lo dico sempre ai miei colleghi che vi riempiono di cifre che contano. Sono più belle quelle che cantano.