E&M

2003/5

Maria Cristina Bombelli

Uguali o diversi? Per un utilizzo consapevole del diversity management

Diversità e Diversity Management sono diventati termini frequenti nel lessico manageriale. Molte le aziende che preparano o hanno iniziato progetti che vanno sotto questi titoli; e anche la cospicua produzione della letteratura sottolinea l’interesse per un tema che sta diventando sempre più di attualità. Il lavoro che si propone vuole mettere in guardia dai facili entusiasmi sottolineando le possibili contraddizioni che il tema apre, in primo luogo da un punto di vista della filosofia e della scelta strategica, in secondo luogo negli ambiti operativi che esso comporta. L’esplorazione di queste contraddizioni non ha lo scopo di svilire il Diversity Management. Anzi, la convinzione di chi scrive, suffragata dall’attività del Laboratorio Armonia che si occupa di diversità come missione, è che un approccio corretto alla diversità darà un contributo fondamentale alla creazione del valore nel futuro. Questa affermazione, come si cercherà di dimostrare, ha ragioni oggettive nelle tendenze in atto dal punto di vista organizzativo e del lavoro, ragioni che necessitano la messa in campo di filosofie e di competenze di gestione del tutto nuove.

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