E&M

2009/6

Daniela Montemerlo Paola Profeta

La gender diversity nelle aziende familiari italiane. Una risorsa da valorizzare

Questo articolo ha per oggetto la diversity relazionale di genere nelle imprese familiari italiane di medie e grandi dimensioni, misurata in termini di presenza femminile. La scelta di focalizzarsi su queste imprese è dovuta sia alla loro rilevanza nell’economia del nostro paese sia al fatto che, quanto al tema in oggetto, sono state relativamente poco studiate.#Una ricerca esplorativa della Cattedra AIdAF-Alberto Falck dell’Università Bocconi ha provato a dare una risposta ad alcune domande. Qual è lo stato effettivo della diversity di genere nelle aziende familiari medie e grandi, con riguardo non solo alle posizioni di imprenditore-capo azienda ma anche agli altri ruoli chiave della proprietà, del consiglio di amministrazione e del top management? La diversity di genere varia in funzione di caratteristiche delle donne come l’appartenenza alla famiglia proprietaria, l’età e l’importanza dei ruoli di top management? E varia in funzione delle caratteristiche delle aziende, in particolare delle dimensioni? Infine, la diversity di genere ha un impatto positivo sulle performance economiche nelle aziende familiari in oggetto?

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