Ricerca

Documenti trovati: 46
Articolo rivista (E&M - 2008/6) Jommi Claudio, Otto Monica

La gestione delle politiche pubbliche a sostegno delle biotecnologie: il caso tedesco

Questo lavoro analizza le politiche pubbliche a sostegno del settore biotecnologico attuate negli ultimi dieci anni in Germania, valutate con riferimento a tre cluster (Rhineland, Monaco e Berlino), in termini di 1. impatto quantitativo (nuove imprese, occupazione nel settore, brevetti, prodotti in pipeline per fase di sviluppo, attrazione di capitale privato); 2. modalità con cui tali politiche ...

Articolo rivista (E&M - 2011/01) Puricelli Marina

Una favola d’impresa. Il caso della Fratelli Fantini spa

Da far conoscere ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro, poiché contiene tutti quegli elementi che rendono un’azienda un luogo in cui passare gran parte della propria vita imparando con soddisfazione a fare cose belle e difficili.

Articolo rivista (E&M - 2013/1) Puricelli Marina

Persone, valori, impresa: i casi P&C Product e Gimac

Ricerca di risultati di lungo periodo, zero “finanza”, scelte di prodotto o di mercato di rottura rispetto al pensiero dominante, qualità come prerequisito di ogni decisione, internazionalizzazione avviata in tempi non sospetti, famiglia a supporto dell’impresa e non viceversa, responsabilità sociale non ostentata ma praticata nel quotidiano, rispetto per i clienti e per i collaboratori.

Articolo rivista (E&M - 2018/5) Tellini Massimiano

Ridisegnare il futuro per le imprese

Intesa Sanpaolo sostiene l’adozione di un approccio circolare da parte delle aziende come fonte di vantaggio competitivo.

Articolo rivista (E&M - 2012/04) Preti Paolo

Il metodo della positività

In questa rubrica la scelta di campo è stata fatta in tempi non sospetti: difendere le ragioni delle imprese minori riconoscendo una loro capacità di autorigenerarsi, di trovare al loro interno modalità e soluzioni sempre nuove per affrontare le sfide emergenti.

Articolo rivista (E&M - 2003/2) Balestri Andrea

Il cardato e la Nutella. Cooperazione e competizione tra le imprese di un distretto industriale

Nel distretto pratese i produttori di filati cardati per maglieria sono circa venti e si conoscono tutti personalmente. Per quanto non esistano ricerche di mercato ad hoc , essi ritengono di detenere, tutti insieme, una quota consistente dell’offerta mondiale di questa particolare famiglia di prodotti; ritengono, inoltre, che, se riuscissero a fare leva col loro peso complessivo sui mercati, potrebbero ...

Articolo rivista (E&M - 2001/1) Schillaci Carmela, Di Gesù Cristina, Di Guardo Chiara

Microelettronica e imprenditorialità verso lo sviluppo di un polo hi-tech nell’area catanese

Nel bacino catanese, la cosiddetta Etna Valley, si sta sviluppando un agglomerato a elevato contenuto tecnologico, luogo di interscambio tra i “centri” di produzione della conoscenza (grande impresa hi-tech, università, centri di ricerca pubblici e privati ecc.) e le iniziative imprenditoriali che si localizzano attorno ad essi. Nel caso specifico, la presenza a Catania della STMicroelectronics ...

Articolo rivista (E&M - 2011/03) Puricelli Marina, Saronni Christian

Quando la rete fa la forza: il caso Diconet srl

Una rete di imprese, compartecipate tra loro, che offrono sviluppo e realizzazione di diversi processi senza però correre il rischio di diventare un’azienda troppo grande e in questo modo perdere la specializzazione del singolo artigiano.

Articolo rivista (E&M - 2010/2) Casalaina Gaetano, Annushkina Olga

Buone prassi di gestione delle HR per le multinazionali italiane in Russia

Il paese detiene il reddito medio pro capite più elevato tra i paesi BRIC ma ha dovuto fronteggiare la grave flessione dei compensi in coincidenza con la crisi economica mondiale. Il successo di tre multinazionali italiane è stato giocato proprio sulla scelta di contenere i costi non legati direttamente ai salari, facendo leva sulla continuità e sulla stabilità in un’ottica di gestione delle ...

Articolo rivista (E&M - 2011/06) Preti Paolo

Radicati nel territorio

Siamo una nazione di piccole e medie imprese, ma anche di piccoli e piccolissimi Comuni dove il 72% della popolazione vive in centri con meno di cinquemila abitanti. La nostra è, e deve rimanere, un’economia di campanile aperta al mondo.