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Articolo rivista (E&M - 2015/05) Ruozi Roberto

La debancarizzazione proseguirà

Da qualche anno l’Italia sembra avviata a un processo di debancarizzazione, che vedrà il rapporto fra intermediazione bancaria e intermediazione finanziaria totale scendere progressivamente, avvicinandosi sempre più alla media dei paesi europei. Il volume dei prestiti concessi alle famiglie e alle imprese non finanziarie in essere presso il nostro sistema bancario è quindi destinato a scendere. ...

Articolo rivista (E&M - 2014/1) Puricelli Marina

Una via italiana alle start-up: il caso Davide Groppi

Il percorso di Davide Groppi appare molto lontano da quello dei tanto celebrati exploit d’oltreoceano. Esplicitando le peculiarità del primo rispetto alle start-up americane, che vengono spesso presentate come modelli da imitare, si potrebbe tentare di indicare una via “italiana” al fare impresa, sicuramente meno mitologica ma forse più praticabile.

Articolo rivista (E&M - 2006/6) Perrini Francesco

San Patrignano: quando la social entrepreneurship diventa un caso di successo

Colloquio con Andrea Muccioli, imprenditore sociale dell’anno

L’autore intende ringraziare Andrea Muccioli e San Patrignano per la disponibilità, nonché Carlo Buzzo, Sandro Fazzolari e Clodia Vurro per aver contribuito a realizzare questo lavoro. Una versione più ampia verrà pubblicata da Egea nel volume a cura di F. Perrini, Social Entrepreneurship. Imprese innovative per il cambiamento sociale. Il successo della formula di San Patrignano, con tassi ...

Articolo rivista (E&M - 2011/04) Preti Paolo

Co.Mark: società al servizio dell’export delle PMI

Costruire e monitorare una rete di vendita o investire per la creazione e la diffusione di un marchio sono azioni sempre più strategiche. Qui la presenza sul mercato di società di servizi con capacità mirate e predisposte a interagire con imprese di piccola e media dimensione può fare la differenza.

Articolo rivista (E&M - 2012/02) Preti Paolo

A servizio del manifatturiero

Senza nulla togliere alle imprese di credito più grandi, è la banca di credito cooperativo, la vecchia cassa rurale, che spesso si ritrova a fianco delle aziende, nella buona e nella cattiva sorte, con capacità di discernimento che deriva da conoscenza personale, partner affidabile degli imprenditori anche perché meno ha risentito della crisi internazionale.

Articolo rivista (E&M - 2010/1) Francione Marisa

Ed è solo l’inizio.

Intervista a Pierre Lefèvre, Amministratore Delegato e Direttore Generale Groupama Assicurazioni

Uno dei principali player assicurativi in Francia con una dimensione internazionale in netta evoluzione, Groupama è presente in quattordici paesi in Europa, Asia e Africa con 16 milioni di clienti, 38.500 dipendenti e un fatturato di 16,2 miliardi di euro. L’Italia è il primo mercato estero del Gruppo, con 1,7 milioni di clienti, 932 dipendenti, 834 agenzie e un fatturato di 1,39 milioni di euro. ...

Articolo rivista (E&M - 2009/2) Ruozi Roberto

Grandi manovre nel sistema bancario tedesco

Seguendo una strada iniziata qualche anno fa su queste stesse colonne, il presente articolo avrebbe dovuto essere dedicato all’esame di due casi di concentrazione bancaria in atto in Germania. Analizzandoli mi sono peraltro reso conto che la loro isolata trattazione non avrebbe avuto senso se non fosse stata collocata nell’ambito della più ampia evoluzione in corso nel sistema bancario tedesco, ...

Articolo rivista (E&M - 2012/05) Masciandaro Donato

Tre regole per l’unione bancaria

Tutti parlano di Unione Bancaria: sotto quali condizioni una nuova architettura potrà essere più efficace, credibile e sostenibile? Sono almeno tre le regole che d’ora in avanti si potranno utilizzare per valutare l’azione dell’Unione Europea: creare banche europee, sottoposte a regole e vigilanza europee, la cui fiscalità sia europea. Partendo con il piede giusto dall’occasione congiunturale ...

Articolo rivista (E&M - 2011/06) Masciandaro Donato

Rating e mercati finanziari: dall’uso all’abuso

Le agenzie di rating stanno vivendo una fase molto delicata. In Europa le autorità di controllo dovranno decidere – e ci si augura per il bene di tutti che lo facciano presto – quali agenzie hanno i requisiti di professionalità e di indipendenza necessari per svolgere la propria attività nel perimetro dell’Unione. La decisione verrà presa a Parigi da parte della neonata ESMA (European Securities ...

Articolo rivista (E&M - 2012/02) Masciandaro Donato

L’Italia, l’Europa e le banche: una nuova fase?

Il governo Monti può dare un contributo decisivo all’assorbimento della bolla sui tassi di interesse italiani ed europei non solo attraverso il rigore nei conti pubblici. L’Italia può svolgere un ruolo di primo piano anche attraverso una decisa azione in Europa; renderà più facile all’EBA (l’autorità di vigilanza bancaria) rimediare ai gravi errori finora commessi e alla BCE essere più ...