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Articolo rivista (E&M - 2010/2) Masciandaro Donato

Regole e banche, i rischi del proibizionismo

Gli Stati Uniti seguiranno davvero la svolta bancaria proibizionista proposta dall’ex governatore Paul Volcker? In ogni caso, l’Europa deve assumere una posizione diversa sulle regole globali, cercando un equilibrio tra integrazione dei mercati e loro trasparenza. Il dibattito oramai triennale sulle riforme da fare in banca e finanza sembrava stancamente in abbrivio, con una pletora di tesi ...

Articolo rivista (E&M - 2010/3) Masciandaro Donato

Sud: l’occasione federalismo

Il federalismo può rappresentare un’occasione importante per la classe politica italiana e meridionale per investire nel fattore che più determina la bassa crescita del Sud: il deficit di capitale sociale. L’analisi economica più recente ha messo in luce che in un dato territorio, a parità di altre condizioni, il motore della crescita economica è la dotazione di un bene comune peculiare: ...

Articolo rivista (E&M - 2010/1) Mori Antonella

Brasile, il lato B dei BRIC

Un grande paese, che incassa oggi il bonus demografico, un’immensa dotazione di materie prime, una politica economica che persegue il contenimento dell’esclusione sociale, una crescita infrastrutturale tutta da costruire che offre opportunità di investimento enormi. In attesa del 2011, anno dell’Italia in Brasile, e delle Olimpiadi del 2016 si aprono interessanti prospettive per le imprese ...

Articolo rivista (E&M - 2010/1) Ruozi Roberto

L’influsso della crisi sulle strategie bancarie

Sono passati ormai più di due anni dall’inizio della crisi e le banche hanno rivisto o stanno ancora rivedendo le loro strategie, in non pochi casi anche su pressione delle autorità di governo e di vigilanza, interessate all’argomento non solo per i tradizionali motivi istituzionali, ma anche per la salvaguardia dei massicci investimenti statali nel frattempo effettuati a vario titolo nelle ...

Articolo rivista (E&M - 2017/5/6) Daveri Francesco

La lunga ma lenta ripresa italiana

A trainare la crescita sono soprattutto le esportazioni; ma nell’Eurozona restiamo uno dei fanalini di coda

Articolo rivista (E&M - 2010/3) Sironi Andrea

Crisi finanziaria e riforma delle regole: quali implicazioni per le banche e il sistema economico?

Il 2010 è l’anno nel quale, a tre anni dallo scoppio della crisi finanziaria internazionale, verranno verosimilmente definite le principali riforme giudicate necessarie dalle autorità politiche e di vigilanza dei principali paesi coinvolti per evitare che una simile débâcle possa ripetersi in futuro. Politici e tecnici sono consapevoli che le perdite e, più in generale, le gravi conseguenze ...

Articolo rivista (E&M - 2010/2) Casalaina Gaetano, Annushkina Olga

Buone prassi di gestione delle HR per le multinazionali italiane in Russia

Il paese detiene il reddito medio pro capite più elevato tra i paesi BRIC ma ha dovuto fronteggiare la grave flessione dei compensi in coincidenza con la crisi economica mondiale. Il successo di tre multinazionali italiane è stato giocato proprio sulla scelta di contenere i costi non legati direttamente ai salari, facendo leva sulla continuità e sulla stabilità in un’ottica di gestione delle ...

Articolo rivista (E&M - 2016/1) Daveri Francesco

La lenta ripresa economica dell’Italia

Nel 2015 l’economia italiana è tornata a crescere, sia pur più lentamente rispetto al recente passato. La crescita della domanda interna è stata soddisfatta soprattutto dalle importazioni

Articolo rivista (E&M - 2020/3) Masciandaro Donato

Euro e franco africano insieme è meglio

L’analisi dei costi e dei benefici macroeconomici dell’esperienza del franco africano è molto più complessa di quella che il superficiale dibattito avvenuto in Italia negli scorsi mesi ha mostrato. La scelta del governo francese di ridurre il ruolo della Francia porrà i Paesi africani di fronte alla scelta di come proseguire i rapporti con l’euro. La BCE potrebbe avere un ruolo attivo ...

Articolo rivista (E&M - 2021/3) Sironi Andrea

Il capitale umano: da emergenza a priorità per il futuro del Paese

Il capitale umano rappresenta un fattore chiave per la competitività e lo sviluppo economico e sociale di un Paese. I fattori principali che determinano la qualità e la quantità di capitale umano sono rappresentati dalla curva demografica, dal sistema di istruzione, dalla spesa in ricerca e in generale dal sistema della ricerca scientifica, dalla capacità di un Paese di attrarre immigrazione qualificata ...