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Articolo rivista (E&M - 2010/2) Masciandaro Donato

Regole e banche, i rischi del proibizionismo

Gli Stati Uniti seguiranno davvero la svolta bancaria proibizionista proposta dall’ex governatore Paul Volcker? In ogni caso, l’Europa deve assumere una posizione diversa sulle regole globali, cercando un equilibrio tra integrazione dei mercati e loro trasparenza. Il dibattito oramai triennale sulle riforme da fare in banca e finanza sembrava stancamente in abbrivio, con una pletora di tesi ...

Articolo rivista (E&M - 2010/1) Ruozi Roberto

L’influsso della crisi sulle strategie bancarie

Sono passati ormai più di due anni dall’inizio della crisi e le banche hanno rivisto o stanno ancora rivedendo le loro strategie, in non pochi casi anche su pressione delle autorità di governo e di vigilanza, interessate all’argomento non solo per i tradizionali motivi istituzionali, ma anche per la salvaguardia dei massicci investimenti statali nel frattempo effettuati a vario titolo nelle ...

Articolo rivista (E&M - 2016/1) Masciandaro Donato

Draghi accelera senza strappi, nonostante i falchi

Cosa può fare la BCE per uscire dalla trappola della liquidità? Le colombe spingono per espansioni monetarie sempre più aggressive, i falchi per normalizzare la politica monetaria

Articolo rivista (E&M - 2010/1) Francione Marisa

Ed è solo l’inizio.

Intervista a Pierre Lefèvre, Amministratore Delegato e Direttore Generale Groupama Assicurazioni

Uno dei principali player assicurativi in Francia con una dimensione internazionale in netta evoluzione, Groupama è presente in quattordici paesi in Europa, Asia e Africa con 16 milioni di clienti, 38.500 dipendenti e un fatturato di 16,2 miliardi di euro. L’Italia è il primo mercato estero del Gruppo, con 1,7 milioni di clienti, 932 dipendenti, 834 agenzie e un fatturato di 1,39 milioni di euro. ...

Articolo rivista (E&M - 2010/3) Sironi Andrea

Crisi finanziaria e riforma delle regole: quali implicazioni per le banche e il sistema economico?

Il 2010 è l’anno nel quale, a tre anni dallo scoppio della crisi finanziaria internazionale, verranno verosimilmente definite le principali riforme giudicate necessarie dalle autorità politiche e di vigilanza dei principali paesi coinvolti per evitare che una simile débâcle possa ripetersi in futuro. Politici e tecnici sono consapevoli che le perdite e, più in generale, le gravi conseguenze ...

Articolo rivista (E&M - 2010/1) Masciandaro Donato

Politici e banchieri centrali: è finito l’idillio?

Negli Stati Uniti, repubblicani e democratici vogliono ridefinire i poteri della FED; in Europa il progetto sulla vigilanza ridimensiona il ruolo della BCE. È già finito l’idillio tra politici e banchieri centrali, sbocciato durante la crisi finanziaria? Nelle scorse settimane i due lati dell’Atlantico hanno assistito a una scena comune: l’attacco, più o meno velato, dei politici al ...

Articolo rivista (E&M - 1997/6) Gabrielli Gilberto

La risposta di una banca estera al problema Euro: il caso della ABN Amro Bank

Una banca come ABN Amro, situata in circa 70 Paesi nel mondo e presente in tutti i Paesi europei anche con attività al dettaglio, ha necessariamente dovuto fare una serie di riflessioni su cosa sarebbe successo dal 1° gennaio 1999 e a partire dal 1° gennaio 2002, in termini di scelta dei servizi da offrire e di impatti sul proprio conto economico. Da tali considerazioni sono emerse precise ...

Articolo rivista (E&M - 1997/6) Forestieri Giancarlo

Le banche italiane e l’Euro

1. L’Euro come fattore della trasformazione strutturale dei mercati finanziari europei L’Euro rappresenta un progetto con effetti attesi sull’economia reale e finanziaria. Guardando strettamente il settore finanziario, si innesta su un processo in atto da almeno un decennio e che è incentrato sulla realizzazione del Mercato Unico, quindi su interventi di deregolazione amministrativa e ...

Articolo rivista (E&M - 1998/4) Grilli Enzo

Il presente e il futuro dell’Asia

La recente crisi del Sud-Est asiatico ha avuto natura sia finanziaria che valutaria ed è stata originata in larga misura da “azzardo morale” nell’attività creditizia delle banche e delle istituzioni finanziarie locali. Le prospettive di ripresa appaiono comunque positive, soprattutto per quei paesi che hanno avviato riforme istituzionali credibili.

Articolo rivista (E&M - 2006/1) Sironi Andrea

L’annus horribilis delle banche italiane. Alcune idee per non sbagliare ancora

Il 2005 è stato per le banche italiane, dal punto di vista economico, finanziario e patrimoniale, un anno indubbiamente positivo: la redditività è cresciuta, con un incremento del ROE medio di settore, la qualità dell’attivo è migliorata, con un’ulteriore discesa del tasso di sofferenza degli impieghi, la patrimonializzazione è elevata e ampiamente al di sopra dei requisiti minimi imposti ...