Ricerca

Documenti trovati: 73
Articolo rivista (E&M - 2007/1) Piantoni Gianfranco

Io c’ero

Provate ad andare allo stadio quando piove. L’ombrello, al pari di una monetina da un euro, è considerato oggetto contundente e uno zelante  poliziotto vi obbligherà ad appoggiarlo alla cancellata dello stadio. Non illudetevi di ritrovarlo a fine partita. Anzi: se la vostra squadra avrà perso, la pioggia si sarà trasformata in diluvio. Quando piove, adesso me ne resto a casa. Davanti al televisore ...

Articolo rivista (E&M - 2004/2) Piantoni Gianfranco

I numeri che cantano

Solo in Lombardia sono duecentomila i ragazzi che giocano al calcio sperando, un giorno, di esordire in serie A. Questa fortuna tocca solamente a tre ragazzi all’anno. Il calcolo è molto semplice. I giocatori che militano nella prima divisione sono circa seicento e il loro ciclo di vita agonistico, in media, è di undici anni. Pertanto, ogni anno se ne sostituiscono poco più di cinquanta. Uno ...

Articolo rivista (E&M - 2006/3) Piantoni Gianfranco

Sole con i loro diritti

Il parroco la chiamava “il diavolo in gonnella”. Alfonsina Marini, la donna che per prima parteciperà al Giro d’Italia riservato agli uomini, suscitava scandalo scorrazzando in bicicletta per tutta l’Emilia. Proprio in quegli anni – eravamo nel 1912 – Pio X scriveva una lettera ai vescovi dell’Emilia-Romagna, invitandoli a insistere sulla proibizione, per i preti, di usare la bicicletta. ...

Articolo rivista (E&M - 2011/04) Piantoni Gianfranco

La grande rivalsa

Fino all’ultimo minuto il capitano Angelo Palombo ha continuato a correre e a incitare i compagni. Ma al fischio finale, quando la sua Sampdoria era oramai retrocessa in serie B, ha appoggiato un braccio a terra e ha cominciato a piangere. I tifosi hanno risposto cantando. E subito accade quello che non ti aspetti. Palombo si rialza, continua a piangere e si dirige verso la sua curva Sud a capo ...

Articolo rivista (E&M - 2002/4) Piantoni Gianfranco

Un centimetro alla volta

Svetonio racconta che l’imperatore Augusto, comandante saggio e prudente, scelse come stemma un delfi no intrecciato a un’ancora. Il disegno illustrava alla perfezione il suo celebre motto: “Festina lente” (affrettati lentamente). Aldo Manuzio, il più intelligente e moderno editore del Rinascimento, adottò il medesimo logo. Peccato che gli inventori di Internet avessero più familiarità ...

Articolo rivista (E&M - 2009/5) Piantoni Gianfranco

Prima elementare

Vi regalo il ciclo di vita delle domande di rito. Due ventenni: “In che cosa ti stai laureando?”. Due trentenni: “Hai fatto il Master?”. Due quarantenni: “Che liceo hai frequentato?”. Due cinquantenni: “Da bambino in che tipo di scuola ti hanno iscritto?”. Due sessantenni: “Chi è stata la tua maestra di prima elementare?”. Domanda saggia, perché a sei anni si impara a leggere, ...

Articolo rivista (E&M - 2006/6) Piantoni Gianfranco

Il fascino della diversità

Con buona pace di francesi e tedeschi, anche il quarto titolo mondiale è in cassaforte. La caccia al quinto avrà luogo in Sudafrica. Non pensiamo a un safari in terre vergini. La prima partita di calcio giocata laggiù risale al 1864 e tale sport, insieme alla box, fu subito appannaggio dei neri. I bianchi si riservarono il cricket e il rugby. Entrata nella FIFA fin dall’inizio, nel 1962 la Federazione ...

Articolo rivista (E&M - 2011/02) Piantoni Gianfranco

Il Nobel è un’altra cosa

Questa, proprio, gli inglesi non se l’aspettavano. L’organizzazione del mondiale di calcio per il 2018 la consideravano un diritto acquisito. Era successo una sola volta, nel 1966. Persino l’Italia, il Messico, la Francia e la Germania lo avevano già organizzato due volte. Bloccato dalla neve, mi trovavo a Londra il giorno in cui gli inglesi, tutti gasati, aspettavano il grande annuncio. ...

Articolo rivista (E&M - 2012/04) Piantoni Gianfranco

Serve fantasia

Togliamo dal gruppo una decina di squadre calcistiche italiane, quelle che da sempre hanno confidenza con lo scudetto o con le coppe europee. Tutte le altre non hanno mai vinto nulla di importante ma costituiscono l’ossatura di questo sport. Anche senza vittorie conservano una grande dignità. Tra queste annovero l’Atalanta perché non conta l’unica Coppa Italia della sua storia. Fu vinta il ...

Articolo rivista (E&M - 2010/1) Piantoni Gianfranco

O sole mio

Prima ancora di Fausto Coppi, il “Campionissimo” è stato Tazio Nuvolari. Visse i tempi eroici dell’automobilismo, quando la Formula Uno non esisteva ancora e il pubblico si entusiasmava con le Mille Miglia, una corsa automobilistica da Brescia a Roma, andata e ritorno, notte compresa. Gabriele D’Annunzio gli regalò una tartaruga d’oro: “All’uomo più veloce l’animale più lento”. ...