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Articolo rivista (E&M - 1997/2) Busacca Bruno, Cametti Elisabetta

Sviluppo del patrimonio intangibile e successo competitivo. Il caso Mattel

La capacità di alimentare il valore potenziale del capitale economico attraverso un continuo processo di generazione di nuove risorse a partire da quelle esistenti rappresenta la principale determinante delle possibilità di sopravvivenza e di successo dell’impresa. In questo articolo i modelli del Resource-Based Management e delle Capacità Market driving vengono utilizzati quale chiave interpretativa ...

Articolo rivista (E&M - 1999/3) Verona Gianmario, Ravasi Davide

Core competence per sviluppare nuovi prodotti con continuità

Lo sviluppo continuo di nuovi prodotti rappresenta una fondamentale opzione strategica per creare e sostenere il vantaggio competitivo nell’ambito di contesti ipercompetitivi. L’analisi esplorativa di un’azienda che ha costruito la sua posizione di eccellenza nel settore degli apparecchi acustici permette di identificare tre core competence per lo sviluppo continuo di nuovi prodotti, relative ...

Articolo rivista (E&M - 2006/3) Puricelli Marina

Quando l’impresa è forte: il caso Dell’Orto SpA

Concentrarsi su un’idea imprenditoriale forte senza inseguire strampalate chimere finanziarie, confrontarsi con concorrenti e clienti dai quali si può imparare, decidere in fretta facendo sempre ciò che si è deciso sono comportamenti da adottare per sopravvivere in arene molto concorrenziali.

Articolo rivista (E&M - 2009/3) Camuffo Arnaldo, Weber Davide Riccardo

Il Toyota Way e la crisi. Tornare alle origini del lean management per sopravvivere e prosperare

Nel settore automobilistico gli occhi sono tutti puntati sui bailouts delle Big Three americane e sugli interventi statali a supporto dei produttori europei, oltre che sulla scommessa rappresentata dall’operazione FIAT-Chrysler. Ma la domanda più importante per capire dove andrà il settore auto è cosa accadrà a Toyota. È questa la vera domanda che ci si deve porre, perché il Toyota Way è ...

Articolo rivista (E&M - 2003/3) Bettucci Marco, Rampichini Paolo, Marotta Gianfranco

La supply chain del settore farmaceutico: il caso Roche

I risultati ottenuti da Roche Italia e da altre consociate europee a livello locale hanno stimolato l’esigenza di ripensare alla gestione della supply chain di Roche su scala regionale (Europa).

Articolo rivista (E&M - 2007/5) Ditillo Angelo, Meloni Gianluca

I sistemi di costing nelle imprese di servizi: il caso I.L.-Logistics

Il mondo delle imprese di servizi si presenta fortemente differenziato sia dal punto di vista delle dinamiche gestionali sia con riferimento alle corrispondenti dinamiche di costo. Ne consegue che non esiste un unico modello di lettura e misurazione dei costi avente valenza universale. In alcuni casi, i sistemi di costing tradizionali si prestano a misurare adeguatamente il costo dei servizi, mentre ...

Articolo rivista (E&M - 2009/3) Sainaghi Ruggero, Canali Silvia

Posizionamento competitivo delle urban destination e performance delle imprese alberghiere: il caso Milano

La letteratura di marketing territoriale e destination management riconosce la centralità di territori e destinazioni nella competizione turistica. Esiste, cioè, un livello del confronto competitivo che si gioca tra ambiti territoriali e solo successivamente tra imprese. Questo rende rilevante il legame tra il posizionamento competitivo di una destinazione e le performance delle imprese locali, ...

Articolo rivista (E&M - 2005/1) Puricelli Marina

Professione affinatore: il caso Luigi Guffanti

Ecco un’azienda atipica che, pur restando commerciale, non sarà mai superata, né a monte né a valle, rispettivamente dai propri fornitori e clienti, per oggettive difficoltà strutturali: i piccoli casari non hanno la mentalità e i mezzi per proporsi in modo adeguato ai gourmet internazionali; questi ultimi non hanno convenienza a esplorare gli alpeggi delle montagne europee. E i concorrenti? ...

Articolo rivista (E&M - 2018/5) Manzoni Beatrice, Caporarello Leonardo

Creatività ed esecuzione nei team: le buone pratiche

L’esperienza di Balich Worldwide Shows evidenzia come la cultura organizzativa sia fondamentale per creare imprese flessibili.

Articolo rivista (E&M - 2003/4) Sicca Luigi Maria

Call center: quale organizzazione nelle relazioni cliente-fornitore?

Lo studioso di organizzazione non può sottrarsi a una riflessione sulla dimensione “affettiva” che interessa le diverse relazioni “cliente-fornitore” in realtà ad elevata interazione uomo-macchina, come i call center. Si è parlato spesso delle nuove “fabbriche del 2000”, dove un numero crescente di “attori organizzativi”, siano essi individui, gruppi, aziende e network, operano ...