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Articolo rivista (E&M - 2015/05) Baia Curioni Stefano, Casini Lorenzo

La riforma e i misteri. Sul destino dei musei statali in Italia

La strada è ancora lunga e la distanza da colmare rispetto alle esperienze internazionali non piccola, ma la riforma avviata dal ministro Franceschini pone le basi per cambiare in modo profondo il ministero, cercando di razionalizzare le funzioni da svolgere, soprattutto in tema di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio museale. Cosa è stato già fatto e a quali domande bisogna ancora rispondere.

Articolo rivista (E&M - 2015/05) Cancellieri Giulia, Turrini Alex

Cultural factory fra iconicità e management: un benchmarking europeo

Mentre ferve il dibattito sull’impatto economico e sociale dei centri di cultura progettati da grandi archistar, dall’analisi sulle modalità di gestione di queste nuove cultural factory emergono dati interessanti e, spesso, omogenei.

Articolo rivista (E&M - 2015/05) Dubini Paola

Identità culturale e crescita di una città. Intervista a Piero Fassino, sindaco di Torino

La risposta delle città alla globalizzazione: è questo il tema dell’intervista a Piero Fassino. Il caso di Torino è particolarmente interessante perché la città ha scelto vent’anni fa di mettere la propria identità culturale al centro di un processo di trasformazione, per posizionarsi a livello globale e continuare a crescere.

Articolo rivista (E&M - 2015/05) Bertoni Aura, Montagnani Maria Lillà

Festival in cerca di (diritto d’) autore

Dal discorso generale sulla cultura al particolare. Cultura vuol dire infatti creatività e quindi anche eventuale protezione del diritto d’autore. E in caso di festival cosa viene protetto? Molto dipende dalla tipologia di manifestazione e dal grado di coinvolgimento diretto del pubblico. Il possibile parallelo con i format televisivi.

Articolo rivista (E&M - 2015/05) Rurale Andrea

Sense and Sensibility. Gestire i beni culturali anche secondo principi aziendali: l’esperienza del FAI

Se l’opera di tutela del Fondo Ambiente Italiano prosegue immutata da ben quarant’anni, cambia il modo di porsi di questa istituzione per adeguarsi alle nuove esigenze del pubblico con l’obiettivo di giungere alla sostenibilità totale nella gestione dei propri beni. Ecco come .